Un progetto che rispecchia le tendenze in fatto di architettura per l'ufficio, multifunzionalità, integrazione fra gli spazi: la nuova sede per il IV Group, agenzia immobiliare di rilievo nel panorama slovacco, racchiude l'avanguardia progettuale.
Ci si trova, dunque, a Bratislava, capitale della Slovacchia sorta lungo il fiume Danubio, e proprio qui i progettisti dello studio Smerek Architects si sono occupati della ristrutturazione di un palazzo storico per fare spazio a un headquarter innovativo.
Il punto di partenza, dunque, è stato il recupero di un edificio risalente al 1919, nel passato usato come albergo, riqualificato strutturalmente e completamente trasformato nella composizione degli spazi interni, per diventare uno spazio polivalente. Oggi, qui, trovano la loro sede gli uffici e la mensa della società immobiliare, una cantina e una serie di appartamenti mansardati. Ciascuna funzione è stata interpretata nel segno della contemporaneità ed è così, ad esempio, che la superficie destinata agli uffici è stata progettata comprendendo sia ”classici” spazi open space definiti dalla successione di scrivanie, sia ambienti riservati, per le riunioni, sia aree dedicate al relax, come piccoli salottini, aree ristoro e spazi protetti per le telefonate personali.
”Abbiamo cercato di mantenere coerenza fra il nuovo intervento e la struttura classica dell'edificio”, racconta Juraj Hubinsky di Smerek Architects, ”e abbiamo cercato di dare un ruolo ben definito a ogni parte dell'involucro. Grazie alla progettazione su misura di elementi in legno, realizzati da falegnami di fiducia, abbiamo valorizzato i davanzali, le cornici del solaio, inserendo controsoffitti ribassati e retroilluminati, e dato spazio a oggetti di design per creare un percorso organico”.
Ruolo di primo piano, nel percorso progettuale, anche alla scelta per palette di colore e materiali, come conferma, ancora una volta, Juraj Hubinsky: ”impiallacciatura di rovere, travertino, metallo e granito neri, vinile, laterizi della tradizione, lastre di rame, cemento e piastrelle ceramiche si alternano per dare un segno forte a ciascun ambiente, fra tonalità scure e sistemi di illuminazione di grande impatto”.
Nello specifico, le cantine del seminterrato danno una sensazione di ”rugosità”, ottenuta attraverso l'applicazione di intonaci grezzi e scuri su pareti e soffitto, alternati al cemento che riveste il pavimento. Nella mensa, nella zona bar e nella cucina, invece, spazio a un ricercato rivestimento ceramico, in linea con lo stile metal e le linee materiche pulite che definiscono l'intero progetto, ma capaci di disegnare una personalità indipendente per queste superfici. Si tratta, nello specifico, di serie proposte da Marca Corona: il piccolo formato Terra, con il sofisticato decoro Cubo, creano un raffinato contrasto con il legno e il cemento usati per le altre sezioni di questi ambienti. Questa serie di gres porcellanato, inoltre, mentre garantisce la resistenza all'uso e la semplicità in tutte le operazioni di pulizia e manutenzione, assicura anche caratteristiche legate al contenimento dell'impatto ambientale e al rispetto dei cardini della bioarchitettura. La collezione Terra di Marca Corona, infatti, ha ottenuto le certificazioni internazionali Ecolabel e LEED.
Piastrelle
Marca Corona, Terra
Tipologia
grès porcellanato
Formati
20x20cm
Colori
Grigio Antracite e mix di grigi freddi
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): <0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UA ULA UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): < 150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 45 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): A ≥36 DRY ≥36 WET
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
ECOLABEL, LEED